I semi: alimenti ricchi di proprietà nutritive ma spesso sconosciuti

I semi di chia: sono ricavati da una specie vegetale denominata Salvia hispanica, molto diffusa ed utilizzata in Centro e Sud America, ma ancora scarsamente conosciuta in Europa e in Italia. I semi di chia presentano proprietà nutrizionali degne di essere conosciute. A stupire è soprattutto il loro contenuto di calcio e la presenza particolarmente bilanciata all'interno di essi di acidi grassi essenziali omega3 e omega6. Il contenuto di calcio rende i semi di chia una delle fonti vegetali principali di tale minerale, insieme ai semi di sesamo. I semi di chia presentano un contenuto di calcio pari a 600 milligrammi per ogni porzione da 100 grammi. Esso è considerato di 5 volte superiore a quello del latte. Contengono acidi grassi essenziali omega3 per il 20% del loro peso, una caratteristica che li rende affini ai semi di lino e all'olio di lino, altre importantissime fonti vegetali degli stessi. 100 grammi di semi di chia presentano circa 20 grammi di omega3, una proprietà che li rende la fonte vegetale più ricca di questi acidi grassi essenziali. Anche il loro apporto di vitamina C, ferro e potassio è sorprendente. Essi presentano un contenuto di vitamina C (5,4 milligrammi ogni 100 grammi) di 7 volte superiore rispetto a quello delle arance, un contenuto di potassio (809,15 milligrammi ogni 100 grammi) doppio rispetto alle banane e una presenza diferro (9,9 milligrammi ogni 100 grammi) tripla rispetto agli spinaci. Non bisogna inoltre sottovalutare la presenza di altri minerali come il selenio, lo zinco ed il magnesio, oltre che il loro contenuto vitaminico che prevede vitamina A, E e B6 oltre alla già citata vitamina C ed a niacina, riboflavina e tiamina. Sono naturalmente ricchi di aminoacidi necessari per la formazione delle proteine da parte dell'organismo, tra cui possiamo trovare metionina, cisteina e lisina (è esclusa la taurina) e di antiossidanti, presenti all'interno di essi in quantità 4 volte superiore rispetto ai mirtilli. Sono ritenuti in grado di svolgere un'azione di controllo del livello degli zuccheri nel sangue, contribuendo ad arginare l'aumento di peso. Sono inoltre considerati benefici a livello dell'apparato cardiovascolare per quanto riguarda la prevenzione delle malattie ad esso legate. Il loro contenuto di aminoacidi, di vitamine e di sali minerali contribuisce a regalare all'organismo un ottimo livello di energia. Coloro che soffrono di pressione alta potrebbero trovare giovamento aggiungendo i semi di chia alla loro alimentazione, poiché essi sono considerati in grado di contribuire alla regolazione della pressione sanguigna. La loro assunzione è utile in quei soggetti che necessitano di tenere sotto controllo i livelli del colesterolo nel sangue, possibilmente giungendo ad un loro abbassamento. Questi semi non contengono assolutamente glutine e la loro assunzione è quindi possibile anche a coloro che soffrono di celiachia o di intolleranza ad esso. Per quanto riguarda il loro contenuto calorico, apportano 70 calorie ogni 15 grammi di prodotto, quantità corrispondente a circa un cucchiaio di prodotto, che apporta nel contempo circa 3 grammi di proteine e 7 grammi di carboidrati, oltre agli acidi grassi ed ai sali minerali già elencati. I semi di chia non contengono colesterolo né zuccheri semplici. I semi di chia sono molto piccoli, croccanti e dal sapore piuttosto neutro e per nulla sgradevole. Possono essere aggiunti al muesli della colazione o accompagnati a cereali e altri semi, come i semi di zucca o di girasole, per uno snack salutare e nutriente nel corso della giornata. A differenza dei semi di lino, non irrancidiscono e possono essere conservati anche per anni in dispensa all'interno di un contenitore ben chiuso. Possono essere assunti crudi nella dose di uno o due cucchiai al giorno come integratore alimentare naturale, oppure possono essere utilizzati come condimento per numerosi piatti tra cui insalate, pasta, risotti, orzo, miglio, quinoa, legumi ed altri cereali a piacere. Possono inoltre essere utilizzati come ingredienti da aggiungere a frullati di frutta e/o verduraoppure come elemento decorativo, ma nutriente, su crostini e tartine sui quali siano state spalmati paté di olive o salsine preparate con ortaggi freschi come pomodori, carote o peperoni. E' ottimo anche l'abbinamento con i sapori dolci; ad esempio i semi di chia possono essere aggiunti a macedonie o essere utilizzati come guarnizione per biscotti plum-cake e torte, preferibilmente a cottura ultimata. I semi di chia possono inoltre essere aggiunti alla frutta cotta – ideale l'abbinamento con mele o pere – oppure nell'ultimazione di zuppe, minestre e vellutate di verdura, ortaggi o funghi
- Semi di lino: possono essere considerati tra i principali"semi della salute" in quanto rappresentano un vero e proprio alimento nutraceutico. Nonostante le loro piccole dimensioni, contengono infatti numerosi elementi nutritivi che vengono ritenuti particolarmente benefici per il nostro organismo. E' consigliabile inserirli nella propria alimentazione in modo regolare soprattutto se si ritiene di dover migliorare le proprie capacità digestive, ma anche per numerose altre motivazioni. Sono considerati, insieme all'olio di lino che ne rappresenta il più importante derivato, come una dellefonti vegetali più ricche di omega3 presenti in natura. Sono dunque particolarmente consigliati a coloro che seguono un'alimentazione vegetariana o vegana e che quindi non traggono tali elementi nutritivi da alimenti come il pesce e i molluschi. Al fine di poter godere della presenza benefica di omega3 nei semi di lino, essi andrebbero tritati con l'aiuto di un macinacaffè o frantumati in un mortaio e consumati immediatamente, in modo che non si deteriorino con il trascorrere del tempo e a causa dell'esposizione alla luce. Proprio per questo motivo è preferibile conservare i semi di lino ancora intatti in un luogo buio, asciutto e riparato dai raggi solari e dal calore. I semi di lino triturati possono essere conservati in frigorifero per tempi molto brevi, affinché non perdano le loro proprietà benefiche, che possono inoltre essere alterate dalla cottura. Gli acidi grassi omega3 in essi contenuti sono in grado di proteggere l'organismo dall'insorgere di malattie che interessano l'apparato circolatorio e si sono rivelati utili nel trattamento di patologie come l'ipertensione e l'osteoporosi. Il consumo dei semi di lino, anche per questo motivo, è particolarmente consigliato alle donne che si rivelano maggiormente soggette all'osteoporosi durante la menopausa. Cercare di bilanciare il contenuto di omega3 e di omega6 nella propria dieta può essere utile sia agli uomini che alle donne per quanto concerne la prevenzioni di alle donne per quanto concerne la prevenzioni di patologie a carico delle ossa, del cuore e dell'apparato digerente. L'assunzione regolare di omega3 e degli stessi semi di lino è legata sia a un miglioramento delle funzioni digestive, sia ad un accrescimento dei livelli di colesterolo HDL, utile per la prevenzione di patologie a carico dell'apparato cardiovascolare. L'assunzione dei semi di lino può essere inoltre benefica nel caso in cui si soffra di stitichezza, per via della loro azione emolliente nei confronti dell'intestino. Per ottenere un apporto regolare di omega3 a partire da essi, gli esperti consigliano di assumere almeno tre cucchiaini di semi di lino crudi e tritati al giorno. I semi di lino contengono sali minerali preziosi, come manganese, fosforo, rame e magnesio, oltre che proteine e vitamine del gruppo B. Le proprietà emollienti dei semi di lino si rivolgono oltre che all'intestino, all'apparato urinario, rendendoli utili nel caso in cui si soffra di cistite. I semi di lino stimolano il sistema immunitario, aiutano l'organismo ad attivare i propri processi depurativi e favoriscono la regolarità intestinale. Non presentano particolari controindicazioni per gli adulti, ma per quanto riguarda i bambini ed il loro utilizzo come terapia naturale nei loro confronti, ad esempio in caso di stitichezza, è bene consultare il proprio pediatra. E' fondamentale scegliere semi di lino di provenienza biologica affinché all'interno di essi non siano presenti tracce di pesticidi e per essere certi che durante la loro lavorazione non abbiano subito trattamenti che possano provocare il loro deterioramento. Secondo il Flax Council of Canada, la dose giornaliera attualmente consigliata è pari a 1-2 cucchiai di semi di lino macinati. Acquistate i semi di lino macinati oppure macinateli voi stessi a casa. I semi di lino, se consumati interi, possono passare attraverso il tratto intestinale senza essere digeriti, il che significa che il vostro corpo non assumerà tutti i componenti salutari. Se volete macinare i semi di lino a casa, potete utilizzare piccoli macinini da caffè elettrici. In commercio possiamo trovare: Semi di lino classici (di colore marrone) o dorati. I semi di lino dorati sono facilmente riconoscibili, ma quelli classici di colore marrone sono più facili da reperire nei supermercati. La differenza nutrizionale fra le due tipologie è minima, quindi la scelta spetta a voi. IMPORTANTE: Conservateli in freezer. Il luogo migliore per conservare i semi di lino macinati è il freezer. Congelate i semi di lino pre-macinati nel sacchetto nel quale li avete acquistati oppure in un sacchetto di plastica richiudibile se sarete poi voi a macinarli. Il freezer eviterà che i semi di lino siano soggetti a ossidazione perdendo così il loro potere nutrizionale. Anche l’olio di semi di lino va conservato in frigo e al supermercato deve trovarsi SOLO NEL REPARTO FRIGO.
- Semi di girasole: si contraddistinguono per il loro contenuto di acidi grassi considerati essenziali, tra i quali troviamo l'acido folico, particolarmente consigliato in gravidanza per il corretto sviluppo del nascituro, e l'acido linoleico, impiegato da parte del nostro organismo per la formazione degli acidi grassi omega 3, ritenuti molto utili per la protezione del cuore. Essi contengono vitamine del gruppo B, e vitamina E, la quale è in grado di svolgere una funzione antiossidante e di proteggere le cellule del nostro corpo dall'invecchiamento. Tra i sali minerali contenuti nei semi di girasole, ritroviamo la presenza di ferro e di zinco, oltre che di fosforo. Presentano, inoltre, un contenuto da non sottovalutare di magnesio e di potassio. Sono indicati per garantire un buon funzionamento dell'intestino e per la prevenzione delle malattie respiratorie. La vitamina E in essi contenuta è stata individuata come un elemento in grado di proteggere i polmoni dallo stress ossidativo. Il consumo di semi di girasole è ritenuto utile per la prevenzione del cancro, con particolare riferimento al loro contenuto di selenio. Il loro contenuto di magnesio e di rame li rende un alimento considerato benefico per il mantenimento della salute delle ossa. La vitamina E contribuirebbe inoltre ad alleviare i dolori causati dall'artrite. E' ancora per merito del magnesio in essi presente che i semi di girasole vengono ritenuti un alimento benefico in quanto preziosi per ristabilire uno stato di calma, poichè rilassano i nervi, contribuendo ad evitare stress ed emicranie, oltre che favorendo il relax generale.Il loro ricco contenuto di antiossidanti li rende efficaci nell'alleviare diverse condizioni di natura infiammatoria dalle quali il nostro organismo può essere interessato, tra le quali è possibile individuare dolori articolari, ulcere, eruzioni cutanee ed asma. Essi sono ritenuti benefici sia per il cuore che per l'apparato circolatorio, in quanto sarebbero in grado di evitare che il colesterolo LDL si accumuli sulle pareti delle arterie, così da evitare problematiche tanto gravi quanto l'infarto. 2 cucchia
- I semi di canapa: sono ritenuti un alimento altamente nutriente per via del loro contenuto proteico. Essi possono essere considerati una buona fonte di proteine, in quanto presentano ben 10 differenti aminoacidi. Vantano inoltre un perfetto equilibrio tra acidi grassi essenziali Omega3 ed Omega6. Oltre ad essere composti per il 30% da proteine, i semi di canapa contengono un quantitativo di fibre pari al 40%. E' infine da considerare il loro benefico contenuto di fitosteroli. Secondo alcuni studi scientifici i semi di canapa potrebbero essere d'aiuto nella prevenzione di patologie cardiache, diversi tipi di cancro e gravi malattie come il morbo di Parkinson o l'Alzheimer.E' possibile reperire in commercio semi di canapa di origine biologica sia integrali che decorticati. E' inoltre facile trovare l'olio di semi di canapa biologico e spremuto a freddo (suggerito). 2 cucchiaini/die
- I semi di sesamo: rappresentano una delle più importanti fonti vegetali di calcio. Una porzione da 100 grammi di semi di sesamo contiene infatti 1000 milligrammi di calcio. Contengono inoltre ferro, magnesio, zinco e fibre vegetali. Non mancano poi fosforo e vitamina B1. Per via della loro composizione i semi di sesamo sono considerati un alimento davvero unico. Presentano infatti fibre in grado di combattere il colesterolo, abbassare la pressione sanguigna e riparare il fegato da possibili danni. Sono considerati benefici anche in caso di artrite o osteoporosi e durante la menopausa. 1 cucchiaino/die è la dose raccomandata
- I semi di zucca: possano essere efficaci nella prevenzione del cancro alla prostata.Essi sono ricchi di particolari antiossidanti denominati carotenoidi, ritenuti in grado di stimolare il sistema immunitario e la nostra capacità di difenderci dalle malattie. Questi semi sono inoltre ricchi di zinco e di acidi grassi Omega3, due elementi nutritivi ritenuti benefici nella prevenzione di artrite e osteoporosi. I fitosteroli contenuti nei semi di zucca contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue ed a rinforzare la capacità dell'organismo di lottare contro i tumori. Dose consigliata: 10g/die non salati